Exhibit

23.06.2023 - 07.10.2023

CONRAD SHAWCROSS
In The Shadows Lie Eternity

opening: 22.06.2023

23.06.2023 - 07.10.2023

ore 18-20

Dal mercoledì al sabato ore 11-13 | 15-19

Tucci Russo Chambres d’Art –  sede di Torino

L’esposizione si focalizza su alcune delle più recenti ricerche dell’artista sulla luce, la geo- metria e la percezione: due sculture, con movimenti meccanici, rappresentano i suoi lavori più recenti appartenenti alle serie Patterns of Absence e Slow Arc Inside a Cube. Queste sculture dinamiche dialogano con l’opera in vetro Spindle, con una nuova versione della serie Paradigm intitolata Paradigm Vex – Slender (Structural) e, infine, con l’edizione Study for the Patterns of Absence.

Nella prima sala l’opera Patterns of Absence, il cui pannello posteriore è uno spettro rosso, è una scultura luminosa appesa a parete e, con il suo diametro di 2 metri, rappresenta l’opera più grande di questa serie. L’ opera è composta da due dischi colorati e forati che ruotano in senso op- posto l’uno all’altro, modellando la luce attraverso la fitta trama di fori. Le tre edizioni titolate Study for the Patterns of Absence, esposte nella stessa sala, sono gli studi preparatori di quest’opera.
Il lavoro Spindle è una scultura in vetro modellata a mano che proietta ombre enigmatiche. Nella loro forma piatta, gli Spindle sono simili ai sistemi solari e galattici che, in modo analogo, a causa delle leggi del momento angolare, tendono ad appiattirsi nel tempo. Il disco modellato può es- sere visto come l’involucro di un pianeta, con possibili e non prevedibili aberrazioni; il fuso, come una freccia, lo attraversa, simboleggiando l’estrema velocità del viaggio del nostro sole attraverso la galassia e, il suo essere affilato, richiama la meraviglia e il terrore dello spazio e delle sue forze.

Nella seconda sala si trova l’opera Paradigm. Costruita come una pila di tetraedri cre- scenti, l’artista spiega che la scultura rappresenta un faro per il progresso e l’impegno nel- la ricerca, ma contiene fallibilità e dovrebbe servire come un costante monito sulla precarietà della conoscenza. Conrad Shawcross ha scelto il titolo della scultura ispirandosi al libro del fi- losofo scientifico Thomas Kuhn “The Structure of Scientific Revolutions”: al fine di permette- re alle idee di progredire, i vecchi paradigmi necessitano di essere scardinati da quelli nuovi.

Nell’ultima sala è appesa al soffitto, quindi sospesa, l’opera Slow Arc Inside a Cube XV. Que- sta serie prende ispirazione dal rivoluzionario lavoro del chimico inglese Dorothy Hodgkins che ha descritto la sua scoperta dell’insulina suina “come il tentativo di definire la struttura di un albero osservandone solo l’ombra”. Lo spettatore dello Slow Arc è posto in una posizione di pura ogget- tività filosofica, capace di vedere sia le ombre che la macchina platonica che le ha create, inter- rogandosi se sarebbe mai stato in grado di immaginare la gabbia e il suo meccanismo dalla sola osservazione delle ombre proiettate.

In The Shadows Lie Eternity è la terza personale di Conrad Shawcross con la Galleria Tucci Russo, dopo Stacks, Folds and Interference nel 2016, Dumbbell nel 2008 e la partecipazione alla collettiva S.N.O.W. – Sculpture in Non-Objective Way nel 2005 nella sede di Torre Pellice. L’artista è stato nominato Royal Academician nel 2013 e ad oggi è il più giovane membro della prestigiosa Royal Academy of Arts di Londra.

Conrad Shawcross (Londra, UK, 1977) vive e lavora a Londra. È stato autore in tutto il mondo di numerose opere monu- mentali di commissione pubblica, tra cui Paradigm (2016) collocata all’esterno del Francis Crick Institute di Londra; The Optic Cloak (2016) a Greenwich, UK; Exploded Paradigm (2018) nell’atrio del Comcast Technology Center a Philadelphia, USA, e Schism (2020) a Château La Coste in Provenza, Francia. Ha esposto in istituzioni internazionali tra cui: Palais de Tokyo, Parigi, Francia; Mori Art Museum, Tokyo, Giappone; the Museum of Old and New Art, Tasmania; Wadsworth Athe- neum, Connecticut, USA; the National Gallery, Londra, UK; ARTMIA, Pechino, Cina; Château La Coste, Provenza, Francia

 

CONRAD SHAWCROSS